5 numeri sulla sostenibilità nel turismo!
Attenzione all’ambiente, alla società e all’economia. Ogni comunicazione, pubblicità o post oramai introduce un qualche elemento di sostenibilità, …per ogni offerta immaginabile.
Il tema è complesso, multisettoriale, stratificato. Riguarda infatti scelte, processi e filiere spesso inestricabili, anche per via di quanto sono connesse proprio ad altre scelte processi e filiere!
In vista di QUO VADIS 2023, la seconda edizione del nostro convegno – laboratorio sulla sostenibilità nel turismo, abbiamo voluto riportare – in modo poco sistematico ma evocativo- alcuni numeri che ci facciano riflettere sull’importanza fondativa della sostenibilità.
Abbiamo scelto allora alcuni numeri (più di 5!), di fonti diverse (anche non usuali per noi del turismo), per allargare le riflessioni sulla sostenibilità nel turismo.
Qui tira una brutta aria!
Ben l’8% del gas serra è causato dal turismo! Dalla rivista Journal Nature Climate Change (maggio 2019), si riprende un valore significativo in merito alle emissioni di anidride carbonica che il nostro settore introduce nell’atmosfera (tre volte superiore rispetto alle aspettative). Questa stima considera due voci importanti:
– i viaggi aerei, notoriamente (ad oggi) ad alto impatto
– il ciclo dell’energia utilizzata per le infrastrutture turistiche.
Mano a mano che si considera non solo l’attività turistica diretta ma anche servizi ed attività indirette questa percentuale è destinata – rebus sic stantibus – a crescere ancora.
Come puoi contribuire alla riduzione delle emissioni nella tua attività quotidiana e ordinaria?
Ma cosa fanno le imprese?
Il tema sostenibilità è ovviamente legato alla governance di impresa, alle scelte – tra valori e marketing – delle aziende della filiera. Una riflessione (generale, extra settore) viene dalla interessante ricerca EY – Seize the change – futuri sostenibili.
Un numero interessante: oltre l’80% delle aziende quotate ha sviluppato un piano di sostenibilità di lungo periodo! Un numero in crescita rispetto agli anni precedenti, così come sono in crescita le aziende che lo hanno strutturato con specifici target quantitativi.
Interessante – sempre secondo l’indagine EY – notare che ci sono settori più performanti (forse anche perché più bisognosi) come ad esempio il tessile (textile and apparel) è tra quelli in maggiore accelerazione. Nel 74% delle aziende del campione si è attivata anche una Unit o comunque una responsabilità formale per il tema sostenibilità.
E la tua azienda ha fatto una scelta? Sei un operatore del turismo che ha messo la sostenibilità tra i propri valori guida?
Ma cosa facciamo noi consumatori?
Torniamo sul turismo per un dato su sostenibilità ed acquisti nel settore. Secondo il Sustainable Travel Study Expedia 2022 il 90% dei consumatori cerca opzioni sostenibili nell’esperienza di viaggio. Questo numero è concorde ad altre indagini: la forza della sostenibilità come driver di scelta è indubbia. Interessante poi approfondire quanto l’intenzione di acquisto si rifletta sugli acquisti reali, magari quando nel processo di scelta intervengono altri numerosi elementi (fattore tempo, promozioni, scarsità e così via).
Allarghiamo la riflessione: si dice disposto a cambiare le strategie di acquisto per riconoscere lo sforzo delle aziende da un punto di vista ambientale (Nomisma, DOXA):
- il 75% dei Millennials\Gen Y (nati tra 1980-2000)
- il 46% della Generazione X (nati tra il 1960 e il 1980)
- il 34% dei Baby boomers (chi è nato nei 20 anni dopo la 2° Guerra mondiale).
Hai un’offerta coerente con l’imprescindibile attenzione alla sostenibilità che cresce fortissima generazione dopo generazione? C’è coerenza tra target e green?
Molto stanchi… Senza energie
L’energy crunch è posto come il sesto elemento di crisi internazionale secondo Eurasia Group Report 2023. Siamo tutti più sereni ora che lo shock dell’offerta di petrolio previsto dopo l’invasione russa dell’Ucraina è in parte rientrata ed i prezzi del gas, soprattutto in Europa, sono scesi dai massimi del 2022. Ma nonostante le previsioni per lo più ottimistiche per quest’anno, una combinazione di geopolitica, economia e fattori di produzione potrebbe riacutizzare il tema energia (non affrontiamo qui la tragedia della guerra). Ciò aumenterà i costi per le famiglie e le imprese, aumenterà il carico fiscale sulle economie di consumo. Potrebbe crescere ancora anche il divario tra economie (cosiddette) evolute e quelle in via di sviluppo.
✔ Ma noi come possiamo contribuire? Come possiamo consumare meno, meglio e preferendo fonti rinnovabili?
Facciamo acqua da tutte le parti
4 trilioni di galloni d’acqua potabile! (circa: 15 mld di mld di litri) sono usate all’anno nel mondo. Il tema dell’acqua è una attenzione nazionale e locale ma anche una emergenza mondiale (sempre dall’Eurasia Group Report 2023).
E se una persona consuma di media dai 130 ai 140 litri di acqua al giorno (vi sono stime varie non sempre convergenti) il consumo medio del turista (considerando indiretto e indotto) è spesso superiore!
✔ Come agiamo nelle nostre imprese e nelle nostre destinazioni per mitigare questo impatto? Come possiamo riconoscere e far riconoscere il valore dell’acqua come bene assoluto?
E quindi?
Oltre alle varie fonti (la letteratura è ormai sconfinata in materia di sostenibilità) da cui sono ripresi questi numeri rappresentativi, a mo’ di panoramica, ti segnalo QUO VADIS 2023, il nostro convegno che si terrà a Jesolo il 29 Marzo, dove insieme ad Adria Bike Hotel e a tanti ospiti affronteremo tutti i punti di domanda!
Qui tutte le informazioni ed il MODULO per iscriversi!
L’iscrizione è obbligatoria, la partecipazione è fondamentale per il tuo stesso futuro!
ALPERIA è il gradito main sponsor dell’iniziativa, produce energia rinnovabile certificata al 100%! Scopri come consumare meno e meglio su ALPERIA!
In questo post da dove cominciare per affrontare il tema sostenibilità!
Qui alcuni suggerimenti operativi per una vacanza più sostenibile!
Infine qui una riflessione su economia circolare e turismo!