Ospitalità e sostenibilità! Esempi a valore aggiunto per una offerta più attrattiva.
Elevare l’esperienza degli ospiti attraverso l’educazione e la formazione: una opportunità per le strutture ricettive, alberghiere ed extralberghiere.
L’ospitalità come piattaforma educativa per la sostenibilità
Nel mondo sempre più connesso e informato di oggi, le aspettative dei viaggiatori stanno evolvendo, e sempre più persone cercano esperienze di viaggio significative e coinvolgenti. Le strutture alberghiere ed extralberghiere hanno un ruolo cruciale nel plasmare queste esperienze, non solo offrendo comfort e servizi di qualità, ma anche educando e formando i propri ospiti su temi rilevanti. E la sostenibilità è senz’altro un tema centrale.
In questo post, esploreremo l’importanza dell’educazione e della formazione per gli ospiti delle strutture alberghiere ed extralberghiere (una responsabilità aggiuntiva per gli operatori) e suggeriremo alcune pratiche per migliorare l’esperienza complessiva dei viaggiatori.
Uniremo quindi trend della domanda a evoluzione dell’offerta.
Come unire esperienza ed educazione
Le strutture alberghiere ed extralberghiere non sono più semplici luoghi di soggiorno, ma diventano spesso veri e propri punti di contatto per i viaggiatori desiderosi di scoprire nuove culture, tradizioni e pratiche. Pratiche che devono essere orientate alla sostenibilità.
Offrire opportunità di educazione e formazione ai propri ospiti può arricchire la loro esperienza di viaggio, contribuire alla crescita personale (aspetto molto rilevante) e alla consapevolezza globale.
Ma è corretto parlare addirittura di educazione e formazione? Certo, si può sempre imparare qualcosa e sempre offrire, in modo coerente e funzionale, una conoscenza agli altri. Anche agli ospiti.
Alcuni esempi pratici
Ecco alcuni esempi pratici alla portata di ogni struttura, anche PMI, dell’ospitalità.
Corsi e workshop tematici: le strutture alberghiere ed extralberghiere, agriturismi, campeggi, agricampeggi, anche BnB (magari in rete) possono organizzare brevi corsi e workshop su temi rilevanti per i viaggiatori, come ad esempio:
- la cucina locale: organizzare corsi di cucina in cui gli ospiti possono imparare a preparare piatti tradizionali della regione o del paese ospitante. Questi corsi potrebbero includere visite ai mercati locali per acquistare ingredienti freschi e lezioni pratiche con chef locali
- l’artigianato tradizionale: workshop artigianali in cui gli ospiti possono imparare a realizzare oggetti artigianali tradizionali, come ceramiche, tessuti o altro. Questi workshop offrono ai viaggiatori l’opportunità di entrare in contatto con le tradizioni locali e di portare a casa un souvenir unico e significativo (aggancio alla memoria).
- la storia e la cultura del luogo: approfondimenti sugli elementi storici, sociali e culturali del luogo. Non solo le componenti fisiche e materiali (classici attrattori culturali), ma anche elementi immateriali, perfetti per un racconto.
Queste attività offrono ai viaggiatori l’opportunità di approfondire la propria conoscenza e di interagire con la comunità locale.
Dalla struttura al territorio!
Altri esempi, più in ottica esterna alla struttura.
Tour guidati ed esperienze autentiche. Non entriamo nel concetto profondo (e complesso) di autentico, ma offrire tour guidati e esperienze mirate è un modo perfetto per educare i viaggiatori. Sulle tradizioni locali, l’architettura, la storia, la biodiversità, la flora e la fauna locale.
Gli ospiti possono partecipare a escursioni, visite guidate ai mercati locali o lezioni pratiche su attività tradizionali. Questa è una ovvia conseguenza del primo punto, ne diventa un po’ l’applicazione pratica, sul campo.
Aspetto molto importante: crea gamma e innovazione di offerta.
Risorse informative e letture. Fornire ai viaggiatori risorse informative, come guide locali, mappe culturali e libri sulla storia e la cultura del luogo. Per aiutarli a esplorare e comprendere meglio l’ambiente ed il contesto circostante. Si possono poi condurre delle lezioni (o con più leggerezza letture e laboratori) sulla sostenibilità dal punto di vista ambientale e sociale. Gli ospiti possono poi avvicinarsi ad argomenti come l’efficienza energetica, la gestione dei rifiuti, la conservazione delle risorse idriche e la protezione della biodiversità locale.
Attività di volontariato. In alcuni casi, dove la relazione sia con l’ospite sia con il territorio è profonda, si possono realizzare iniziative mirate di volontariato, come la pulizia delle spiagge, la piantumazione o il monitoraggio della fauna selvatica. Queste attività offrono ai viaggiatori l’opportunità di contribuire attivamente alla conservazione dell’ambiente locale e di fare una differenza positiva durante il loro soggiorno.
Da non improvvisare, verifica quali Associazioni sono attive nel tuo territorio per una bella sinergia! Non è per tutti, né per tutti i luoghi. Ma è una pratica ad altissimo valore relazionale.
Altri spunti sulla sostenibilità nell’ospitalità
Questi sono solo alcuni esempi di come le strutture alberghiere ed extralberghiere possono educare e formare i propri ospiti durante il soggiorno, offrendo loro esperienze significative, che vanno oltre il semplice alloggio, vitto e divertimento.
In un prossimo post andremo ancora di più nel concreto, su temi ed azioni da sviluppare dentro l’offerta, per aumentare la sensibilità su questi temi chiave. Intanto ecco altri contenuti utili:
>>> Zero waste: cosa è e perché è utile! (e scopri le nostre R e le T)
>>> Verso un futuro sostenibile oltre i rifiuti e la sostenibilità ambientale!
>>> Sostenibilità in azione: una bussola per l’operatore!
>>> La sostenibilità personale, che cos’è, perché è importante, come cercarla!
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