Far partecipare le persone alle riunioni territoriali spesso è una faticaccia. Diciamocelo, a volte pare proprio che non ne valga la pena: costa tempo e fatica e se poi le cose non vanno per il verso giusto? E se alla riunione si innescano spirali di lamento e di protesta continua?
Ecco che arriva la paura. Paura di sbagliare, di essere criticato, di perdere tempo, di fallire.
Paura di non avere le risorse e le capacità per cominciare un cammino importante.
E una delle cose che ci bloccano nel fare le cose è proprio la paura.
Molto meglio lasciare le cose come stanno o aspettare che se la smazzi qualcun’altro. E se poi le cose non andassero bene sarà lui oggetto di osservazioni …. Alla fin fine … perché esporci? Perché rischiare? Hai mai visto atteggiamenti di questo tipo?
Vuoi sapere cosa dice la nostra esperienza per fare riunioni partecipate e produttive? Magari come avvio di un percorso di rilancio della destinazione? Cominciamo!
Anzitutto da ogni esperienza si può e si deve imparare per migliorare, anche quelle che hanno portato a risultati minori alle aspettative. Ma a volte esporsi è semplicemente necessario!
Perché è il nostro lavoro, o perché è il nostro dovere istituzionale. O perché la situazione in cui ci troviamo chiede a gran voce un cambiamento e il territorio intero (la destinazione, dal punto di vista turistico) necessita di una scossa e di un ripensamento complessivo!
Questo è il punto chiave: una riunione in sé è solo un passaggio (importante) di un processo complesso. Molte destinazioni hanno la necessità di avviare un ripensamento della propria offerta e il modo migliore per farlo è partire dalla base, dal chi siamo, dalla nostra storia, coinvolgendo tutta la Comunità.
Le motivazioni per partire sono spesso forti: casi in cui l’economia è debole, con il rischio di spopolamento, a volte il turismo viene subìto o non genera abbastanza valore. Casi in cui il problema è diverso: troppo turismo poco gestito, magari composto da target non scelti e non coerenti con l’anima del luogo. Oppure talvolta c’è il tema dello sviluppo di attività ad alto impatto ambientale e sociale.
Spesso però non facciamo partire una riflessione radicale con scuse molto operative: non c’è budget, non c’è tempo, la gente non partecipa…
Buona notizia: ci sono tecniche e metodi per coinvolgere le persone, partendo proprio dal farle partecipare alle riunioni di presentazione o di avvio! In questo altro articolo alcuni spunti specifici su come fare riunioni produttive.
Avviare un percorso di confronto e concertazione locale può essere complicato, ma se si hanno le idee chiare e gli strumenti opportuni è più semplice di quello che potrebbe apparire.
Un momento chiave è sempre la partenza, come coinvolgere le persone? Come assicurarsi che ci sia partecipazione agli incontri e poi, più in generale, al percorso in avvio?
Partiamo da questi due punti:
Nello sviluppo locale un punto deve essere chiaro a tutti: il destino è comune. Salvo rari casi il percorso di sviluppo degli operatori pubblici e privati è molto intrecciato.
Inoltre, allargando la riflessione, la qualità di un servizio turistico incide sullo qualità della vita in generale e viceversa. Un servizio eccellente può vendersi meglio solo dentro una destinazione coerente, e di qualità. Altrimenti non si innesca economia.
A maggior ragione per chi si occupa di turismo e accoglienza. Partecipare al percorso di valorizzazione significa semplicemente partecipare alla costruzione del destino comune, sia che siamo operatori della filiera sia che siamo cittadini con altri interessi.
Allora bisogna avviare un percorso che consideri che:
Con queste prime attenzioni, che sono solo dei primi esempi, si può creare il contesto corretto, aperto ed accogliente, per coinvolgere e valorizzare tutte le persone e tutti i contributi possibili per avviare un cammino per condividere una visione di futuro e un percorso per raggiungerlo. E’ importante avere la spinta di tutti.
Poi, per avere in sala, entro la riunione, una partecipazione attiva, efficace e fruttuosa ci sono delle tecniche specifiche, ne faremo cenno in un articolo ad hoc.
L’opportunità di essere parte attiva di un processo va ovviamente ben comunicata e condivisa, sia in modi formali e strutturati, sia attraverso legami personali, sia attraverso azioni informali sui social network, tutte le volte che sia coerente col tipo di riunione e di percorso in programma.
Vuoi avviare un percorso di valorizzazione del tuo territorio? Vuoi diventare o rilanciarti come destinazione turistica? Scopri STARTING POINT, un training chiavi in mano, un laboratorio esperienziale per amministratori e imprenditori turistici di un territorio che in 1 giornata permette:
Porta la tua comunità a immaginare e creare il proprio il futuro! CONTATTACI!
Sei un Operatore Turistico?
Ti interessa sviluppare la tua attività turistica?
Vuoi SUPERARE GLI OSTACOLI che oggi limitano i tuoi GUADAGNI e tolgono TEMPO alla tua VITA PERSONALE?
Sei un Amministratore Pubblico?
Ti interessa sviluppare la tua destinazione turistica?
Vuoi dare UN FUTURO PROSPERO al tuo territorio e migliorare la QUALITÀ DELLA TUA VITA e quella della tua comunità?
Vuoi sapere come cogliere una NUOVA OPPORTUNITÀ?
Hai un PROBLEMA URGENTE da risolvere?
Contattaci ora!
*una consulenza telefonica della durata massima di 30’
Copyright © Consorzio Starting4, Via Bellini 12, 35131 Padova – P.IVA 04492920287 REA PD 394095
PRIVACY POLICY
Web design by Massimo Rachela