La sostenibilità è per la tua competitività!
Spesso pensiamo che puntare alla sostenibilità voglia dire più costi, burocrazie e mal di testa. Sapevi che sviluppare pratiche sostenibili non ti fa perdere tempo e soldi, ma addirittura ti rende più efficiente?
E non si tratta solamente dei rifiuti, si può essere sostenibili sotto molti altri punti di vista. Stai usando tutte le risorse e le competenze che hai?
Il valore di base: conoscere i nostri impatti
Abbiamo già parlato spesso dell’importanza della sostenibilità come approccio fondante per creare valore. Ma non è solo un tema di rispetto per il pianeta e per le future generazioni. Un approccio sostenibile e zero waste in un’azienda può portare a una maggiore efficienza di gestione per diversi motivi:
Anzitutto porta a una autoanalisi, a chiederti quale sia l’impatto che la tua azienda ha. Non solo quello positivo (occupazione, reddito, valore per sé, il team e l’ospite), ma anche quelli negativi: consumi, emissioni, sprechi, ad esempio. Elementi che impattano sulla qualità della vita, tua e della tua comunità e sulla attrattività di lungo periodo del tuo territorio.
Ecco che sostenibilità diventa una necessità, non una moda. L’approccio zero waste è poi un esempio concreto che in un tempo fornisce:
- un atteggiamento
- pratiche concrete.
Un mix prezioso e molto funzionale.
Effetti di pratiche sostenibili
Ci sono molti elementi positivi quindi a valle di questa scelta. Eccone alcuni:
Riduzione dei Costi. L’adozione di pratiche sostenibili e zero waste spesso porta a una riduzione dei costi a lungo termine. Ad esempio, riducendo il consumo di risorse come l’acqua e l’energia, e minimizzando la produzione di rifiuti, un’azienda può risparmiare sui costi operativi in ingresso e di gestione.
Ottimizzazione delle Risorse. Un approccio sostenibile implica infatti l’ottimizzazione delle risorse disponibili. Ciò significa utilizzare in modo efficiente l’energia, le materie prime e altri input, riducendo gli sprechi e migliorando la produttività complessiva.
Catena di approvvigionamento e acquisti. L’adozione di pratiche sostenibili può estendersi anche alla catena di approvvigionamento. Collaborare con fornitori che seguono standard sostenibili aumenta valore, coerenza e opportunità di marketing.
Reputazione e Marketing. Un impegno per la sostenibilità può infatti migliorare la reputazione dell’azienda e attirare clienti che sono sensibili ai temi ambientali. Ciò porta a un posizionamento preciso e all’acquisizione di clienti coerenti e che operano scelte sulla base di questi fattori.
Innovazione. La ricerca di soluzioni sostenibili spinge spesso le aziende a innovare nei processi produttivi e a sviluppare nuove tecnologie. Ciò può portare a un vantaggio competitivo nel lungo termine.
Allarghiamo la visione
Ma il tema zero sprechi è ancora più ampio. Chiediti:
- Metto a pieno valore le mie capacità e vocazioni nel mio modo di essere e fare accoglienza?
- Valorizzo e rendo partecipe il mio team sul tema sostenibilità e più in generale nel realizzare servizi ed esperienze straordinarie?
- Riesco a cogliere tutte le opportunità di attrattiva e di valorizzazione del territorio?
Queste sono le nostre tre T: Tu, Team e Territorio, tre ambiti di riflessione decisivi per una accoglienza consapevole, qualitativa e che guarda al futuro.
TU: agire con consapevolezza significa far convergere sostenibilità e responsabilità per creare valore per sé e per gli altri. Alla base c’è una scelta profonda di che tipo di operatore essere e di che ruolo giocare nel turismo e nella società in generale.
TEAM: un’azienda che adotta pratiche sostenibili può aumentare il coinvolgimento dei dipendenti. Molti lavoratori sono motivati da un senso di appartenenza a un’organizzazione che si impegna per il bene comune, contribuendo a una migliore produttività e morale aziendale. Il Team è uno dei valori più prezioso.
TERRITORIO: è il contesto dove collaborare con altri operatori permette di realizzare offerte uniche e distintive, dove collegare risorse e preferenze degli ospiti diventa la capacità più importante per una destinazione di successo, entro cui giocare un ruolo attivo e propulsivo.
Concludendo: Quo Vadis! 2024!
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