Quando tutto questo sarà passato. E' il tuo futuro.
A cosa serve pre-occuparsi se c’è una soluzione? A cosa serve pre-occuparsi se non c’è una soluzione?
Quando mi hanno detto queste parole sono rimasta basita. In un micro secondo ho compreso che l’unico modo di reagire a ciò che accade e non dipende da te è AGIRE.
IL lamento
Molto spesso quando siamo dentro un problema la cosa più naturale è lamentarsi. Nel lamento c’è un elemento positivo che è l’esternazione di uno stato d’animo. E’ però scientificamente provato che lamentarsi più di 20 minuti al giorno brucia le cellule del nostro cervello e stare vicino ad una persona che si lamenta fa lo stesso effetto. Inoltre se sei un imprenditore o un decisore pubblico le tue responsabilità non ti permettono di rimanere nel lamento. Hai accanto a te dipendenti, collaboratori, cittadini, la tua famiglia che, come te, sono ora nel pieno del problema.
I clienti di oggi e di domani
Oggi siamo di fronte ad una situazione che cambierà molto nel settore turistico e già ora le richieste dei potenziali turisti sono diverse e per alcuni decisamente nuove. Già sai, visto che operi nel settore, che le persone hanno bisogno di familiarità e di sicurezza per sceglierti. Oggi più che mai. E’ pur vero che quando tutto questo sarà passato saremo in un futuro prossimo ancora da delineare.
E’ quindi possibile riflettere su nuove strategie e nuovi comportamenti che ti permettano di continuare a competere?
Noi di Starting4 ne siamo convinti e abbiamo deciso di condividere alcune riflessioni e la nostra visione per costruire il futuro dopo la tempesta. Facciamo un passo alla volta.
5 segreti per costruire oggi il tuo futuro
Oggi vogliamo regalarti 5 azioni per sfruttare al meglio il tempo di questa emergenza, sia con il tuo staff che nelle attività di marketing e vendita.
Costruisci una squadra
Hai l’occasione per far sì che il tuo gruppo di dipendenti e collaboratori diventi una squadra. Usa questo tempo per condividere con loro le tue strategie, i tuoi obiettivi e per migliorare le tue e le loro competenze: sullo spirito di squadra, sulle procedure, sull’accoglienza, sulla vendita.
Puoi utilizzare professionisti che vengano in struttura (rispettando le normative oggi presenti per la situazione di emergenza) o richiedere a professionisti del settore specifici corsi on line. E’ un investimento che può portarti molti risultati nel futuro prossimo.
2. Poni attenzione ai dettagli
Visto che i ritmi sono rallentati poni attenzione a quelle situazioni che sono in stand by da tempo. Piccole riparazioni, piccoli aggiustamenti, spesso con costi irrisori, che non hai mai tempo di fare. E’ possibile che tu possa coinvolgere i tuoi collaboratori in attività differenti dalle solite, che permettono ad entrambi di sfruttare il tempo lavorativo con soddisfazione. Puoi rendere le procedure più snelle ed efficaci, dal momento dell’acquisto da parte del tuo cliente fino al follow una dopo l’esperienza.
Pensa anche a ciò che può far piacere al tuo cliente: cambia qualche oggetto nella hall, pensa e sperimenta qualcosa di diverso nel menu, modifica qualche procedura adottando modalità più semplici.
3. Dedica tempo alle tue politiche commerciali
Sicuramente abbassare le tariffe non è la cosa migliore da fare. Lavora sulle prenotazioni a lungo termine, ragiona sulle modalità di cancellazione e sulle penali. Pensa a chi ha già prenotato e disdice, proponigli un buono da utilizzare in un altro momento. Fai attenzione alla presenza nelle OLTA per non cadere in tentazione di utilizzare la mega promozione come leva di vendita.
4. Infondi sicurezza attraverso i tuoi canali di comunicazione
Fare la vittima con il tuo cliente non paga. Chi ha prenotato o vuole prenotare una vacanza ha bisogno di fiducia e di serenità. Usa quindi il tuo sito, le tue pagine social, le e-mail e anche le telefonate (che fai e che ricevi dai clienti, dai fornitori, dai partner), per raccontare le cose positive che, nonostante tutto, sono presenti nel tuo territorio, nella tua azienda, nella vita della tua comunità. E’ il momento per metterci la faccia e per chiedere a chi ti ha scelto di essere il tuo ambasciatore. Sii franco e trasparente, rassicura circa il rispetto delle normative.
5. Collabora con i tuoi colleghi
Anche se questa situazione sembra metterci l’un contro l’altro è proprio in questo momento che si vince uniti. Costruisci un’alleanza di lungo periodo con i tuoi colleghi e con gli altri operatori e attori della filiera turistica, per pensare insieme ad una nuova strategia di territorio, che avrà effetti positivi su tutta la comunità. Anche utilizzando strumenti tecnologici semplici si possono fare riunioni efficaci a distanza per progettare insieme il futuro. Una sola attenzione: invece di utilizzare questo tempo per lamentarti e recriminare, proponi idee nuove, cerca originali buone pratiche e declina il tutto sulla tua destinazione.
5 semplici azioni per andare verso ciò che verrà.
E siamo solo all’inizio. Continua a seguirci.